13 ottobre 2011

Cose da maschi

Stavo pensando alla doppia militanza degli spiriti incendiari in bocche sessiste (e mi riferisco ad esseri che non smetto di ammirare); alle mani che reggono i megafoni; alle cose che presuppongo evidenti e che invece restano seppellite sotto tonnellate di cultura; al fatto che un paradigma, se non é universale, non può essere definito tale.
E mi é tornata in mente queste storia.

Avevo 17 anni,  frequentavo un collettivo politico nel paesello in cui sono nata (che poi è una orrenda/stupenda città della Sicilia, anche se, come mi ha insegnato mio padre, io dico sempre che è del Nord Africa), un giorno i maschi consapevoli del collettivo organizzarono un dibattito sull'aborto, durante il dibattito mi alzai e uscii dalla stanza, non mi piaceva il modo in cui stavano "cosificando" (sic! ipsa dixit) il - anche mio - corpo di donna, perché quel linguaggio pizzicava le corde delle mie piccole riflessioni sulla pratica medica e il controllo del corpo. 
Uscii dalla stanza senza dir niente perché lì dentro mi sembravano tutti così uniti e concordi e perfettamente a proprio agio con l’ipotesi delle loro intelligenze e questo (allora) mi intimidiva. 
Finito l’incontro, l'intellettualeader del collettivo disse a voce alta e incazzata che non era pratica politica buona e giusta alzarsi e farsi i cazzi propri mentre c'era un dibattito. Alla mia risposta continuò ad essere incazzato, io feci la faccia stronza (abilità che ho affinato col passare degli anni fino a diventare così brava da potermi fregiare del titolo di “Madre di tutte le Stronze”) e me ne andai con la mia motoretta. 
La sera, sfogai la mia rabbia per l'atteggiamento dell'int.lead. parlando al telefono con l'allora fidanzato studente-lontano-ma-sempre-membro-a-distanza-del-collettivo. Il fidanzato c'aveva l'intelligenza femminista e comprese, ma fece una cosa da maschio (un colpo al cerchio e uno alla botte...): telefonò all'int.lead. e gli fece il cazziatone. 
Ebbene, l'indomani l'int.lead. mi chiese scusa - pausa di riflessione, contate fino a dieci - scuse che peggiorarono la situazione, vista la fonte della sua autocritica.
Poi me ne sono andata, definitivamente.

Valentina

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