27 giugno 2013

put on your pink running shoes and go


La solitaria 'traversata' di Wendy Davis per far deragliare la legge anti-aborto nello stato del Texas, di tweet in tweet, è già probabilmente una notizia 'scaduta'
Vale la pena ritornarci per vedere quali i varchi di possibilità che possono aprirsi in una vita. Documentandosi un po' si scopre che la senatrice Davis, figlia di madre single, da venditrice di succhi di frutta è riuscita a 19 anni, a sua volta divorziata e con una figlia, ad entrare all'università per poi essere ammessa alla Law School di Harvard. Sarà ricordata per avere con un discorso di oltre 11 ore evitato che passasse una legge per la limitazione della pratica abortiva in Texas. 
Una prova anche fisica, considerando gli obbighi imposti dal protocollo nel pronunciare un discorso: bisogna stare dritti in piedi, senza appoggiarsi e senza fare pause neppure quella per andare in bagno.
Questa singolare esperienza mi ha fatto pensare che le rivoluzioni in Occidente si fanno altrove non certo qui da noi. Non so proprio immaginarmi alcuna delle nostre deputate o senatrici sobbarcarsi il peso di una campagna ostruzionista (o di civiltà) condotta anche in autonomia per la difesa dei diritti delle donne: tanto ancillare è diventata la presenza delle donne nella politica italiana. Non si spiega diversamente il vuoto di diritti che tocca in particolare le donne e l'autodeterminazione sul nostro corpo. Ripercorrendo rapidamente i post che da questo blog abbiamo dedicato direttamente o indirettamente alla legge sull'aborto - ne abbiamo ricostruito l'iter e, via via, ricordato l'anniversario, la costante messa a rischio, le formule per limitare il danno, nonchè il campo minato in cui le donne italiane si trovano quando oggi, anno 2013, intendano sottoporsi alla ivg (interruzione volontaria di gravidanza) - mi sorge il dubbio che non eravamo, non siamo correttamente equipaggiate.
Forse sarà meglio bandire le birkenstock, già succedute alle gloriose zeppe, per delle più adeguate running shoes in varie sfumature di rosa, 





già iconiche!
 MGrazia

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